Maggio si apre con uno spettacolo dedicato alle piccolissime e ai piccolissimi. Sabato alle 16:30 e domenica 5 alle 10:30 in Sala B andrà in scena “Un camion rosso dei pompieri” (età:1-4). Una grande corsa si prepara in una città fantastica: rossi camion dei pompieri, verdi betoniere, ruspe blu e tanti animali a guidarle. Un viaggio nella notte per oltrepassare il buio ed entrare nel mondo dei sogni.
Domenica 5 alle 16:30 in Sala A si vivra un’atmosfera fiabesca con “Hansel e Gretel. Qualunque cosa accada sarò con te” (Età: 6-10) della compagnia Il Teatro nel Baule (Napoli). Un fratello e una sorella superano insieme la paura e i pericoli grazie al loro legame.
Tangram è un famoso rompicapo cinese, un quadrato che si divide in sette forme geometriche dalle quali si possono creare infinite figure. Da questa suggestione prende vita lo spettacolo “Tangram – 七巧板” (Età: 1-4), in scena sabato 11 alle 16:30 e domenica 12 alle 10:30 in Sala B. Come nel rompicapo i tre personaggi in scena costruiranno insieme un viaggio che li porterà a rinsaldare la loro amicizia.
Domenica 12 alle 16:30 in Sala A, Drogheria Rebelot (Milano) in collaborazione con Fondazione Teatro Ragazzi e Giovani (Torino) presenta “Caro Lupo” (Età: 4-8), la storia di Jolie, una bambina che vive nel bosco ed è pronta ad affrontare tutte le sue paure quando il suo inseparabile orso di pezza scompare misteriosamente.
Chiudono la stagione due amate produzioni de La Baracca. Sabato 18 alle 16:30 e domenica 19 alle 10:30 in Sala B, “Casa” (Età: 1-4) racconta una storia surreale di un grande e un piccolo che si incontrano, cominciano a conoscersi e costruiscono. La costruzione diventa un gioco, e nel gioco, piano piano, si crea una storia, una struttura, un tetto, una casa.
Domenica 19 alle 16:30 in Sala A “Giochiamo all’isola del tesoro” (Età: 6-10) con il classico di Stevenson. Lo spettacolo è pensato come un grande gioco drammatico creato per coinvolgere gli spettatori e le spettatrici. L’attore è un pirata o, come i pirati di Stevenson, è un gentiluomo di ventura e il palcoscenico è come un veliero
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