Con la rubrica “Semplice Studio Errigo Informa” a cura dell’avv. Zelinda Guerra, lo Studio Errigo fornisce informazioni utili in relazione a tematiche in materia di diritto del lavoro e previdenza in collaborazione con Bimbò.
Oggi parliamo di nullità del licenziamento e tutela straguidiziale.
Quando un licenziamento è nullo?
Tra i motivi di nullità, la legge considera sempre nulli i licenziamenti orali, quelli discriminatori o ritorsivi, quelli per superamento del periodo di comporto, qualora il lavoratore in malattia non avesse superato il periodo massimo ma riceve comunque il licenziamento, quelli comminati per trasferimento d’azienda o di un ramo di essa, quelli comminati in periodi di “non recedibilità” previsti dalla legge: maternità, paternità, congedo matrimoniale.
Qual è la tutela stragiudiziale possibile per il lavoratore?
Il lavoratore potrà impugnare entro 60 giorni dal ricevimento della comunicazione del licenziamento, a mezzo raccomandata a/r, fax o pec.
Qual è la tutela giudiziale possibile per il lavoratore?
In caso di mancata risoluzione stragiudiziale, il lavoratore potrà impugnare giudizialmente, entro 180 giorni dall’invio dell’impugnazione di cui sopra, presso il Tribunale competente per la reintegra del posto di lavoro e per l’indennità risarcitoria non inferiore a 5 mensilità, o in alternativa alla reintegra per il riconoscimento dell’indennità sostituiva pari a 15 mensilità.
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