La rete web ci avvolge. Consigli e un decalogo per non rimanere impigliati

by redazione on 30/03/2017

di Teo Benedetti

La rete web ci avvolge, ci “osserva” ogni istante in attesa di scambiare e condividere dati, ci racconta un mondo che crediamo “diverso” quando in realtà è solo un’estensione della vita reale (che potremmo definire 1.0 in contrapposizione al tanto abusato 2.0).
Il problema qual è?
Che spesso ci dimentichiamo che la rete non è un posto a sè ma un luogo ben definito – e chiuso – con una comunità e con regole precise che si chiamano netiquette.

Qualche esempio reale? 
Nessuno entra in un locale pubblico urlando e cercando di attirare l’attenzione di tutti come nessuno si intromette in una discussione tra sconosciuti senza neanche presentarsi.
Nella vita 1.0 questi sono standard di comportamento sociale ma nell’universo 2.0 tendiamo a dimenticarcene sovvertendoli spesso.
E, soprattutto, c’è un punto saliente che stentiamo a ricordare ovvero che la rete non ha tono.

Non importa quante emoj, punti esclamativi e maiuscole siano usati nei nostri post, nei nostri commenti o nei nostri stati social perchè il nostro messaggio sarà sempre letto da persone che non potrebbero capire le sfumature del nostro umorismo o il nostro stile.

Nella vita reale ci guardiamo negli occhi, valutiamo l’intonazione e la cadenza delle parole, notiamo i gesti che accompagnano ogni frase.

Tutto questo scompare nella comunicazione digitale o comunque è più “artificiale” e a rischio fraintendimento soprattutto quando non ci ricordiamo che dall’altra parte c’è una persona e non un ammasso di pixels o bytes.

Questo non vuol dire ovviamente che il mondo web sia un mondo pericoloso: al pari di una città che non conosciamo e che esploriamo lentamente, dobbiamo imparare regole e comportamenti per meglio vivere l’ambiente.
E, soprattutto, tenere bene in mente che tutto ciò che noi condividiamo può rimanere per sempre. 
Solo così eviteremo di trovarci in situazioni spiacevoli e difficilmente reversibili.

Dieci veloci regole per non rimanere “impigliati”

– La rete non è un mondo a parte ma un’estensione della realtà odierna
– Dall’altra parte dello schermo c’è sempre una persona: rispettiamola
– Rispettiamo l’ambiente web e la sua comunità e impariamo la netiquette
– Nella rete non esiste un tono di voce
– Ricordiamo sempre che entrare nella rete vuol dire “lasciare una traccia”
– La rete è creata da noi e vive dei nostri contenuti
– Ogni cosa che condividiamo con la rete può essere per sempre
– L’evoluzione digitale è un treno in corsa: cerchiamo di studiare e comprendere prima di
 usare
– Essere “nativi digitali” non significa essere “competenti digitali”
– Premiamo spesso il tasto “switch off” e godiamoci il mondo 1.0 condividendolo solo con chi
 abbiamo accanto

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