Chi soffre di allergie, si sa, ha periodi dell’anno in cui soffre particolarmente. I bambini non sono esenti da allergie da polline, acari, graminacee e altri fattori allergizzanti.
Da mamma di un bimbo allergico ho cercato nel corso degli anni di ricorrere il meno possibile ad antistaminici e cortisonici, che che migliorano i sintomi in acuto ma poco servono per risolvere il problema alla base.
Così ho sperimentato la medicina omeopatica e la fitoterapia. Negli ultimi tempi ho sentito parlare dei possibili benefici della stanza del sale sulla sintomatologia allergica. Ecco il parere del dott Martelli, allergologo dell’Ospedale Maggiore di Bologna
Il dottore ha sperimentato l’effetto della stanza del sale (Sale e Benessere di San Lazzaro) nei suoi pazienti riscontrando un miglioramento nella maggior parte dei soggetti.
Il perno su cui si fonda questo “trattamento” è il potere antinfiammatorio del sale. Si ritiene che nei soggetti allergici ci sia uno stato infiammatorio latente delle vie aeree durante tutto l’anno che si riacutizza nel momento in cui ci si espone all’allergene.
Il potere del sale potrebbe agire da antinfiammatorio nel periodo non acuto e quindi utilizzato in maniera preventiva.
La terapia col sale non dovrebbe invece essere effettuata durante il periodo di massima sintomatologia.
Ci si augura che il tutto possa essere studiato scientificamente al fine di aiutare i soggetti allergici che sono in costante aumento!
Il post non contiene indicazioni mediche nè prescrizioni. Si consiglia di contattare il proprio medico di fiducia per una valutazione caso per caso
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