CyberBullismo: come informarsi e come contrastarlo.

by redazione on 22/06/2017

Il Cyberbullismo è considerato uno dei  mali sociali più diffuso e insidioso  dei nostri giorni. Come informarsi e come contrastarlo.

La corretta definizione del fenomeno, ci viene data dalla legge contro il “cyberbullismo” entrata ufficialmente in vigore il 3 giugno scorso. Con questa espressione si intende: “qualunque forma di pressione, aggressione, molestia, ricatto, ingiuria, denigrazione, diffamazione, furto d’identità, alterazione, acquisizione illecita, manipolazione, trattamento illecito di dati personali in danno di minorenni, realizzata per via telematica, nonché la diffusione di contenuti on line aventi ad oggetto anche uno o più componenti della famiglia del minore il cui scopo intenzionale e predominante sia quello di isolare un minore o un gruppo di minori ponendo in atto un serio abuso, un attacco dannoso, o la loro messa in ridicolo”.

Gli atti di cyberbullismo nascono e proseguono online e solitamente colpiscono i giovanissimi, attraverso i social network e le app di messaggistica, all’interno delle quali vengono creati dei gruppi dove le offese possono proseguire per lunghissimo tempo.

L’obiettivo della nuova legge è il contrasto del fenomeno in tutte le sue forme, mettendo in atto azioni di tipo preventivo, di tutela ed educazione nei confronti dei minori coinvolti, sia nella posizione di vittime sia in quella di responsabili. Attraverso la legge si assicura l’attuazione degli interventi indispensabili – senza distinzione di età – nell’ambito delle istituzioni scolastiche.

Cosa possiamo fare per capire come agire con i nostri figli se ci rendiamo conto che sono vittime di cyberbullismo o sono  essi stessi i “carnefici”?

E’ importante essere bene informati sul tema; seguire uno dei numerosi progetti di prevenzione e contrasto di questo fenomeno, è già un buon punto di partenza. Sono spesso progetti rivolti proprio ai genitori e agli insegnanti, per sensibilizzarli sul problema, per imparare a riconoscerli e per sapere anche quali sono i rischi che portano sia a chi li subisce sia a chi li produce.
Altri progetti si rivolgono direttamente ai ragazzi e alle ragazze delle scuole medie inferiori e superiori  – i più colpiti –  e hanno diversi obbiettivi:
– sensibilizzare e istruire i giovani ad un uso corretto e responsabile delle tecnologie informatiche e dei nuovi mezzi di comunicazione;
– rendere i ragazzi consapevoli delle potenzialità, dei limiti e dei rischi delle tecnologie e dei nuovi media -social network e applicazioni di messaggistica, in particolare- nel contesto socio-culturale;
– sensibilizzare l’opinione pubblica e diffondere la cultura della sicurezza in Rete.

Molto utili per comprendere i vari meccanismi della Rete gli eventi come il “Web Marketing Festival, in programma a Rimini il 23 e 24 giugno, che si pone come “luogo” e strumento di interazione tra mondi differenti ma tutti connessi al digitale.
L’interazione e l’azione tra i vari soggetti che operano all’interno della Rete, non solo per scopi professionali, contribuisce alla creazione di un ecosistema di formazione e informazione utile al processo di cambiamento e di innovazione sociale in continua crescita.

di Barbara Mancini

Image courtesy of phanlop88 at FreeDigitalPhotos.net

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