In partenza i lavori per la realizzazione a San Lazzaro del Parco Primo Sport 0246 al Parco Europa.
Il progetto del parco inizialmente pensato per il Parco dei Cedri di San Lazzaro (non realizzato dopo proteste dei residenti e stop dei tecnici) , si è trasferito al Parco Europa (sempre a San Lazzaro) in un’area di 2000 metri quadri.
Lavori permettemdo il parco sarà pronto per fine giugno 2017 mentre a settembre/ ottobre 2017 inizierà la formazione alle attività outdoor delle maestre delle scuole per l’infanzia
Il concept del Parco Primo Sport 0246 è stato studiato dall’Università di Verona e si articola in 4 aree: manualità, mobilità, equilibrio e gioco simbolico, pensate per sviluppare le prime necessità del bambino da 0 a 6 anni.
Il modello concettuale a cui il nuovo parco di San Lazzaro si rifà è quello del Parco PrimoSport 0246 realizzato presso la Ghirada di Treviso. Il design del parco, la scelta e la disposizione degli attrezzi sono stati curati dai Prof. Fumagalli e Tortella del Centro di Ricerca sullo Sviluppo Motorio nell’Infanzia dell’Università di Verona. La validità scientifica del concept e della metodologia didattica che accompagna l’uso del parco PrimoSport 0246 è stata dimostrata da una ricerca scientifica recentemente pubblicata sull’importante rivista internazionale PLOSONE. Lo studio, condotto in collaborazione con il gruppo di ricerca del Prof. Sigmundsson dell’Università di Trondheim, Norvegia, dimostra che l’utilizzo guidato del parco (anche per solo 1 ora al giorno, una volta alla settimana) induce significativi aumenti di alcune capacità grosso-motorie di base in bambini di 5 anni. Il miglioramento delle capacità motorie di base è il requisito per una migliore partecipazione dei bambini ad attività di movimento e sport, con riflessi rilevanti sia sulla salute e sulla resistenza alle malattie, sia su alcune funzioni cognitive importanti per il successo scolastico. Il lavoro pubblicato, che ha da subito suscitato interesse nella comunità scientifica dedicata allo sviluppo nell’infanzia, dimostra l’importanza per lo sviluppo psico-fisico del bambino dell’attività motoria condotta sin dall’età prescolare con metodologia didattica basata sulle evidenze scientifiche in spazi di gioco all’aperto scientificamente validati.
Il primo Parco è sorto a Treviso nel 2010, un modello applicato tre anni dopo a Roma, in Viale Tiziano tra lo Stadio Flaminio e lo stadio Olimpico. Il terzo Parco sta nascendo a San Lazzaro di Savena, presso il Parco Europa, e il quarto sarà realizzato presso l’Ex Base Nato a Napoli.
Laboratorio 0246 è un’associazione di promozione sociale nata nel 2011 per volontà del gruppo VerdeSport, convinto dell’importanza di realizzare progetti finalizzati a favorire uno sviluppo senso motorio equilibrato dei più piccoli.
Laboratorio 0246 – presieduto dalla pluriolimpionica Valentina Vezzali – si occupa del benessere del bambino in tutte le sue forme, focalizzandosi principalmente sullo sviluppo senso – motorio abbinato a una corretta alimentazione e promuovendo la creazione di condizioni ideali per favorire l’aggregazione.
I PROGETTI
Tutti i progetti promossi da Laboratorio 0246 in collaborazione con il Centro di Ricerca per lo sviluppo motorio nell’infanzia dell’Università di Verona – diretto dal Prof. Fumagalli e coordinato dalla Dott.ssa Tortella – e con il CONI nascono a seguito di recenti ricerche internazionali che hanno evidenziato una relazione tra la metodologia didattica applicata all’attività motoria e lo sviluppo di funzioni esecutive (capacità di attenzione, memoria, problem solving, pianificazione, capacità di attesa) che sono fondamentali per il benessere e il successo scolastico dei bambini sia a breve che
a lungo termine.
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• I Corsi di formazione gratuita per le insegnanti della scuola dell’infanzia: Il corso prevede tre appuntamenti (febbraio, aprile e maggio) in cui le insegnanti vengono formate dai professori del Centro di Ricerca, seguendo la metodologia dei due manuali: “Favorire l’attività motoria da 3 a 6 anni” e “Attività fisica e funzioni esecutive nella scuola dell’infanzia”.
Dopo il primo anno di sperimentazione, questo modello finora territoriale (Treviso, Verona, Roma, Abbiategrasso), è stato riproposto per il secondo anno a livello nazionale, con 336 insegnanti e 3679 bambini.
IL FRUTTETO AL PARCO DI SAN LAZZARO DI SAVENA: All’interno del Parco – come già a Treviso – sorgerà un’area adibita a frutteto didattico, uno spazio verde con alberi da frutto più comuni e “dimenticati”. Ogni albero verrà accompagnato da una tabella didattica che ne racconta le caratteristiche e per le scuole si organizzeranno dei laboratori didattici in collaborazione con Alce Nero.
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