Metodi educativi a confronto

Come educare mio figlio, mia figlia? Ce lo siamo chiesto tutti noi genitori, a volte con apprensione, a volte con buone intenzioni progettuali. A questa domanda possiamo rispondere con il cuore e con la mente, possiamo farci aiutare da chi ha già esperienza, possiamo attingere alla nostra esperienza, possiamo anche non rispondere e andare avanti a braccio, seguendo il flusso. La risposta ovviamente dipende dai genitori, dai singoli bambini, dalla famiglia, dall’ambiente, dagli educatori e non sarà mai univoca o quella giusta. Certo è che il nostro esempio sarà fondamentale per lo sviluppo dei nostri figli e quindi l’educazione parte soprattutto da noi.
Ricordo che Beatrice Benfenati, al corso di Yoga in Gravidanza dell’Associazione Asia di Bologna, sottolineava l’importanza di riflettere sul ruolo del genitore come educatore ancora prima di partorire e invitava tutte le mamme a partecipare all’incontro intitolato “Quando sarò nato, a cosa mi educherai?”
Nel numero di  Bimbò di settembre, oltre all’intervista a Beatrice Benfenati, Giulia Cella ha passato in rassegna 3 metodi educativi di cui spesso sentiamo parlare per dare un piccolo spunto di riflessione.
Scriveteci a redazione(at)bambinidavviere.com e diteci come la pensate, segnalateci nuovi percorsi educativi, nuove scuole o condividete la vostra esperienza.
Buona lettura e buon rientro in città Beatrice

PROGETTO EDUCATIVO MONTESSORI
“aiutami a fare da solo”

Nel 1907 Maria Montessori, medico, fonda a Roma la prima “Casa dei bambini”.
Al centro del suo metodo vi è la massima fiducia nella capacità del bambino di apprendere ed agire per impulso naturale, attraverso un lavoro spontaneo ed auto-educativo che si fonda sulla sequenza “interesse, attività e sforzo” e si ispira al motto “aiutami a fare da solo”.
Nelle scuole Montessori l’ambiente vuole essere accogliente e rassicurante, con oggetti e arredi proporzionati all’età e curati nei particolari per stimolare il senso estetico e di responsabilità (le stoviglie, ad esempio, sono di ceramica e vetro e alla loro pulizia contribuiscono i bambini stessi). L’educatore montessoriano non vuole imporre né giudicare, ma aiutare il bambino ad usare in modo costruttivo le proprie energie, in un contesto non competitivo né selettivo.

Per saperne di più: www.operanazionalemontessori.it
Maria Montessori, Il segreto dell’infanzia, Milano, Garzanti, 1962

Per idee e informazioni sui materiali Montessori e altro:
www.montessoriinpratica.it/web/content/materiali-montessori

Per acquisti:
Arredi su misura e personalizzati a Bologna:
La bottega di Anacleto di Fabio Magri (profilo Facebook e e-mail: labottegadianacleto(at)gmail.com)

SCUOLE MONTESSORI IN EMILIA-ROMAGNA

BOLOGNA:

Casa dei bambini Comunale “Gabelli”
Via Bellombra 28 – 40136 Bologna – Tel./fax: 051.585640
E-mail: scuolainfanziagabelli(at)comune.bologna.it

Casa dei bambini Comunale “Carducci”
Via Dante 5/2 – 40136 Bologna – Tel.: 051.340264
E-mail: scuolainfanziacarducci(at)comune.bologna.it

Casa dei bambini Comunale  “Marighetto”
Via Arcobaleno 17 – 40139 Bologna – Tel./fax: 051.397026
E-mail: scuolainfanziamarighetto(at)comune.bologna.it

Primaria “Giosuè Carducci” – Istituto Comprensivo 20 (Statale)
Via Dante 3 – 40125 Bologna – Tel.: 051.347890/051.302456
E-mail: BOIC87900B(at)istruzione.it ; www.istitutocomprensivo20bologna.gov.it

CARPI:

Nido Casa dei bambini “La Casa dei bambini di Mary Poppins” (Privato)
Via San Giacomo 24 – 41012 Carpi (MO) – Tel.: 059.654335
Web: www.marypoppinscarpi.it
E-mail: marypoppins(at)marypoppinscarpi.it

Istituto comprensivo “Carpi 2” plesso scuola primaria “Col. Lugli” Santa Croce di Carpi (Statale)
Via Melvin Jones 1 – 41012 Carpi (MO) – Tel.: 059. 696581 ; Fax: 059.644175
Web: www.iccarpi2.gov.it
E-mail: moic817002(at)istruzione.it ; Pec: moic817002(at)pec.istruzione.it

FERRARA:

Casa dei bambini “Parrocchia Sacra Famiglia” (Paritaria)
Via Recchi 6 – 44123 Ferrara – Tel.: 0532.767412
E-mail: casadeibambinife(at)virgilio.it

Per maggiori informazioni e aggiornamenti: www.operanazionalemontessori.it/index.php?option=com_content&task=view&id=64&Itemid=52

FOTO – Fonte: Archivio fotografico Emanuele Prandi – Opera Nazionale Montessori

PEDAGOGIA STEINERIANA (o “pedagogia Waldorf”)
“l’arte  di crescere uomini liberi”

La “pedagogia steineriana”, sviluppata dal filosofo Rudolf Steiner, viene introdotta per la prima volta nel 1919 per i figli degli operai della fabbrica Waldorf-Astoria di Stoccarda.
Si definisce “l’arte  di crescere uomini liberi”, perché vuole favorire un’armoniosa crescita di corpo, anima e spirito attraverso interventi pedagogici in grado di coltivare le potenzialità di ciascun bambino, nel rispetto dei tempi della sua evoluzione fisica e interiore, legata a un ritmo di settenni.
Particolare cura viene dedicata a tutto ciò che rende attivo il bambino (movimento, fantasia, espressività, creatività), riconoscendo pari dignità alle attività intellettuali, artistiche e manuali, nella consapevolezza che “dita abili producono abilità di pensiero”.
L’obiettivo finale è lo sviluppo di individualità autonome e libere da condizionamenti, disponibili a mettere i propri talenti al servizio della società.

Per saperne di più:
www.educazionewaldorf.it
www.scuolasteineriana.org
www.rudolfsteiner.it

Per acquisti: www.rudolfsteiner.it/shop

SCUOLE STEINERIANE IN EMILIA-ROMAGNA

BOLOGNA:

Scuola steineriana Maria Garagnani: Giardino d’infanzia (Scuola dell’infanzia paritaria) e Scuola primaria paritaria (a ciclo unico elementari-medie)
Via Morazzo 4/4 – Casteldebole – 40132 Bologna – Tel.: 051.6415398 ; Fax: 051.6415399
Web: www.scuolasteineriana.org
E-mail: info(at)scuolasteineriana.org; news(at)scuolasteineriana.org

News!
A partire dall’anno scolastico 2016-2017 saranno attivi un nuovo asilo e una nuova scuola nella zona Est di Bologna.
Via Carlo Carli 56/58 – 40139 Bologna
Per informazioni: poloest(at)scuolasteineriana.org
Per aggiornamenti: www.scuolasteineriana.org/il-polo-est

FIDENZA (PARMA):

Giardino d’infanzia “La casa d’oro” e istruzione primaria e secondaria di primo grado “L’Olmo” (Paritarie)
Località Cabriolo 40 – 43036 Fidenza (PR) – Tel. 366.3296591
Web: www.lacasadoro.org
E-mail: lacasadoro(at)gmail.com

REGGIO EMILIA:

Giardino d’infanzia San Michele (Paritario)
Via Tassoni 62 – 42100 Reggio Emilia – Tel.: 0522.281606 / 0522.292120
Scuola (Paritaria):
Via Merulo 8 – 42122 Reggio Emilia – Tel.: 0522.332140 ; Fax: 0522 390366
Web: www.scuolawaldorf.org
E-mail: segreteria(at)scuolawaldorfreggio.org

FOTO
Fonte: www.lacasadoro.org

REGGIO EMILIA APPROACH
“bambino in relazione”

Il “Reggio Emilia Approach” è una filosofia educativa fondata dal pedagogo Loris Malaguzzi e praticata dagli anni Sessanta nelle scuole e nei nidi d’infanzia del Comune di Reggio Emilia. E’ conosciuta in tutto il mondo.
Alla base vi è l’immagine del “bambino in relazione”, portatore di forti potenzialità di sviluppo, creatività e capacità di apprendimento, che crescono nella relazione con gli altri bambini e adulti.
Questi i tratti distintivi: l’ambiente educativo come soggetto partecipe della relazione formativa e non semplice “contenitore”, la partecipazione delle famiglie, il coordinamento di tutte le professionalità coinvolte nella gestione della scuola, la presenza dell’atelier e dell’atelierista per offrire ai bambini la possibilità di utilizzare contemporaneamente svariati materiali e linguaggi espressivi.

Per saperne di più:
www.scuolenidi.re.it
www.reggiochildren.it

Per acquisti: www.reggiochildren.it/attivita/editoria

Mappa degli asili e delle scuole di Reggio Emilia www.scuolenidi.re.it/MappaAsiliScuole.jsp?mappa=0

Foto Reggio Emilia Approach > Autore: JenkoAtaman Fotolia

Giulia Cella