Cosa comprare ai bambini per farli contenti? Mio figlio è da circa due mesi che pensa alla letterina di Babbo Natale. Ma oltre a giochi, vestiti e altro… cosa possiamo fare noi grandi per far felici i bimbi? E per il resto della famiglia? Ecco qualche consiglio della pedagogista Camilla Targher
Il Natale è alle porte e comincia il tam-tam frenetico delle pubblicità di giocattoli, le lettere dei bambini che scrivono a Babbo Natale e la corsa dei genitori per accaparrarsi il regalo più bello.
C’è chi chiede sempre la stessa cosa e chi ogni anno cambia, a seconda delle mode. C’è chi si accontenta di poco e chi fa una lista di ordini che nemmeno gli Elfi riuscirebbero ad evadere anche se lavorassero tutti i giorni, weekend compresi. C’è, infine, chi si lascia ancora sorprendere, perché sa che, tanto, Babbo Natale porta quello che vuole…
Anche i grandi, a modo loro, preparano una propria lista, un regalo preferito che vorrebbero ricevere dal partner o che, eventualmente, sono disposti ad auto-regalarsi: un modo per volersi bene e dedicarsi una piccola attenzione.
Ma oltre ai regali materiali – siano essi giocattoli, libri, viaggi o dvd – c’è qualcosa che nel profondo del nostro cuore davvero desideriamo ma che, presi come siamo ad associare il regalo all’oggetto, spesso tralasciamo/non ascoltiamo. Qualcosa che davvero vorremmo ricevere e che, con poco, potremmo dare… Pensiamoci un attimo: trascorriamo gran parte della giornata a correre come delle trottole, a lamentarci per la mancanza cronica di tempo, a preoccuparci per il fatto di stare poco con i nostri cari.
Siamo proprio sicuri di desiderare un regalo?! E di non voler, invece, fare un dono? Credo che i bambini, oltre al giocattolo di Babbo Natale, forse vorrebbero trascorrere più tempo con ciascun genitore, magari giocando insieme; e credo che ogni donna/uomo vorrebbe trascorrere più tempo con il proprio partner, o magari ritagliarsi un po’ di tempo per sé.
Bene, allora prendiamo carta e penna e scriviamo un bel messaggio d’amore da mettere sotto l’albero: non un semplice “ti amo” o “ti voglio bene” (pur sempre importanti) ma anche l’invito a fare qualcosa insieme. Frasi semplici, vere, genuine e facili da realizzare: vorrei giocare con te alle bambole, organizzare una partita a pallone nel parco, trascorrere una serata di coccole sul divano, portarti fuori a cena, massaggiarti i piedi, fare una passeggiata tutti insieme una domenica pomeriggio in collina, costruire un pupazzo di neve con mamma e papà.
Sono queste piccole cose che non troviamo mai il tempo di fare; eppure, sono proprio queste le cose che contribuiscono a rendere solido un rapporto d’amore. Allora quest’anno sotto l’albero, accanto ai regali, aggiungiamo anche questo dono: un messaggio d’amore per ogni persona che amiamo e un invito a trascorrere un po’ di tempo assieme. E’ questo, alla fine, il regalo più prezioso.
Camilla Targher
Autrice del libro “FAMIGLIA NO STRESS. Come migliorare i rapporti e l’organizzazione familiare”, Giraldi Editore, 2015.
Image courtesy of Heavypong at FreeDigitalPhotos.net
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